Il carbonchio è una malattia infettiva acuta causata dal batterio Bacillus anthracis, un germe gram-positivo, capsulato, non mobile e sporigeno. Le spore possono sopravvivere a lungo nell’ambiente, gli oggetti e il suolo contaminati possono rimanere infettanti anche per decenni.
Si tratta di una malattia che colpisce soprattutto gli animali erbivori, ma può interessare anche l’uomo. Di solito gli uomini acquisiscono la malattia per contatto con animali infetti, soprattutto durante la lavorazione di derivati animali quali pelo, pelle, lana e ossa; per questo il carbonchio è frequente nelle zone agricole in cui la malattia è comune nel bestiame. A differenza di altre zone geografiche (ad esempio gli USA) in cui la malattia tra gli animali è stata eliminata, in Italia fino a tempi recenti si sono verificati casi di carbonchio animale e occasionalmente viene registrato anche qualche caso umano.
La trasmissione diretta dell’infezione da persona a persona è estremamente rara.
La malattia nell’uomo
Nell’uomo, esistono tre forme cliniche della malattia: la forma respiratoria, la forma cutanea e la forma gastrointestinale. Il tempo di incubazione varia da poche ore a 7 giorni.